Nel panorama di contingenza economica che stiamo attraversando, con un mercato che non si è ancora ripreso del tutto dagli effetti della pandemia da Covid-19 e che attraversa crescenti difficoltà per effetto dello shortage di materie prime e risorse energetiche e delle tensioni geopolitiche internazionali, le imprese italiane necessitano ora più che mai di politiche finalizzate a salvaguardarne le risorse con una riduzione del prelievo fiscale, incentivandone, al contempo, la competitività e la modernizzazione.
La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024), promulgata il 31 dicembre 2024 e in vigore dal 1° gennaio 2025, si configura come un intervento legislativo di rilevante portata, finalizzato a sostenere il dinamismo economico e a promuovere politiche occupazionali di ampio respiro. Tra le misure più significative spiccano l’adozione di un’IRES premiale destinata ad agevolare le imprese virtuose e gli incentivi all’assunzione del personale.
In primo luogo, l’introduzione di un’IRES premiale è volta a incoraggiare comportamenti virtuosi da parte delle imprese che effettuano investimenti qualificati mediante una significativa riduzione della pressione fiscale, con lo scopo di promuoverne la patrimonializzazione, incentivando altresì l’innovazione tecnologica e l’espansione occupazionale.
Nel dettaglio è prevista una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20% per le imprese che reinvestono l’80% degli utili, di cui almeno il 30% per investimenti in beni 4.0 e 5.0 (è previsto che venga accantonato a riserva disponibile almeno l’80% degli utili realizzati nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024 e che tali utili dovranno restare iscritti a patrimonio netto per almeno tre anni). L’agevolazione è inoltre subordinata alla dimostrazione, da parte dell’impresa, di aver incrementato il numero di lavoratori assunti con contratti a tempo indeterminato (incremento pari ad almeno l’1% rispetto al 2024) e di aver effettuato investimenti qualificati in beni strumentali o progetti strategici.
Un’altra misura della Legge di Bilancio meritevole di menzione è rappresentata dagli incentivi volti a favorire l’incremento dell’occupazione stabile, con particolare riguardo alle categorie maggiormente vulnerabili. Sono interventi di stimolo economico, capaci al contempo di offrire un sostegno concreto a categorie di lavoratori che necessitano di un reinserimento attivo nel mercato del lavoro.
Nello specifico, è stata confermata per un triennio (fino al 2027), la maggiorazione del 20% della deduzione correlata al costo del lavoro per le nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato effettuate da imprese e professionisti. La misura prevede una deduzione potenziata, fino al 130%, per l’impiego di lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate, quali giovani di età inferiore ai 30 anni, madri con almeno due figli, donne vittime di violenza domestica ed ex beneficiari del reddito di cittadinanza.
Gli incentivi all’assunzione e l’IRES premiale, uniti alle altre novità legislative introdotte dalla norma, configurano un quadro organico, teso a valorizzare le capacità competitive delle imprese italiane e a favorire una crescita sostenibile. Queste misure non solo rappresentano un’opportunità per ridurre il costo del lavoro e sostenere l’occupazione, ma si qualificano anche come strumenti strategici per orientare il tessuto produttivo verso modelli di sviluppo moderni, inclusivi e resilienti.
Tuttavia, la reale efficacia di tali interventi dipenderà dalla capacità delle imprese di intercettarne i benefici in un quadro economico in rapida trasformazione. In tale contesto, il ruolo dell’avvocato risulta cruciale.
Un professionista competente e aggiornato può infatti fornire alle imprese un supporto essenziale nella comprensione e nell’applicazione delle ultime disposizioni legislative, contribuendo a individuare le migliori strategie per accedere ai benefici fiscali e strutturare piani di investimento conformi alle nuove agevolazioni.
Campa Avvocati crede nell’importanza di un costante aggiornamento come elemento indispensabile per garantire ai propri Clienti un’assistenza legale di eccellenza, capace di cogliere e massimizzare le opportunità offerte dalla novità legislative, come quelle introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
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A cura di Avv. Stefano Negrotti