Si è svolta martedì 19 novembre una serata speciale che ha animato ieri la scena milanese, dove arte, tecnologia e diritto si sono incontrati per una riflessione inedita sul valore dell’idea e la sua tutela. La mostra “INTELLECTUAL PROPERTY – Crush Art & Tecnologia. Dall’Idea alla Tutela” dell’artista Fabio Ricciardiello è stata il fulcro di un evento esclusivo organizzato dagli studi legali Campa Avvocati e Jaumann nel presentare la loro partnership di Intellectual Property, un’occasione che ha unito estetica e diritto per esplorare il tema della proprietà intellettuale.
L’evento è stato moderata dalla critica d’arte Azzurra Immediato, ha visto l’introduzione da parte degli avvocati Massimo Campa, Andrea Santini e Leonardo Jaumann, che hanno introdotto il pubblico presente a questa inedita connessione tra arte e tutela legale. L’artista Fabio Ricciardiello ha poi raccontato il sorprendente viaggio creativo che ha dato vita agli scatti in mostra, nati da un errore tecnologico che ha trasformato una perdita in un’opportunità creativa.
La genesi di “INTELLECTUAL PROPERTY”
Nel gennaio 2021, mentre lavorava a una nuova mostra, Ricciardiello si è trovato di fronte a un drammatico imprevisto: il crash del suo hard disk, che ha portato alla perdita delle sue opere. Attraverso un software di recupero dati, è riuscito a recuperare parte del progetto “Era de Maggio”, 70 scatti di una scultura in ceramica, una corona di spine fiorita. Ma le immagini, corrotte dal crash, erano state trasfigurate: le cromie e le forme erano mutate, dando origine a qualcosa di nuovo e inatteso. “Questo errore mi ha messo di fronte a una domanda fondamentale: cos’è diventato il mio progetto originario? È ancora mio? E cosa rappresenta davvero l’idea in questo contesto?” ha dichiarato l’artista durante il suo intervento.
Alla presenza di clienti, amici e professionisti, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di ammirare in anteprima le opere di Ricciardiello, immersi in un dialogo stimolante tra creatività e diritto. Campa Avvocati e Studio Jaumann hanno saputo orchestrare un evento che è andato oltre la tradizionale cornice legale, trasformando la serata in un’occasione di scoperta e ispirazione