Siamo orgogliosi di condividere che il team di Campa Avvocati — composto da D. Rovetta, M. Campa e V. Villante — ha ottenuto un secondo giudizio favorevole dinanzi al Tribunale dell’Unione Europea in rappresentanza del Sig. Pavel Ezubov (Causa T-273/24), persona iscritta nell’elenco allegato al Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, relativo a misure restrittive connesse ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
La sentenza, pronunciata il 25 giugno 2025, rappresenta la seconda decisione delle Corti europee a favore del Sig. Pavel Ezubov — dopo la precedente nella Causa T-741/22 — confermando ancora una volta l’assenza di una base giuridica ed istruttoria sufficiente alla sua iscrizione.
Oltre al suo rilievo per il nostro Cliente e per lo Studio, questo esito costituisce un’importante riaffermazione dei valori fondamentali dell’Unione Europea. In un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche e da misure di politica estera, la sentenza ricorda che lo Stato di diritto resta il pilastro dell’ordinamento giuridico dell’Unione. Le persone soggette a misure restrittive devono poter fare affidamento su garanzie procedurali, sul controllo giurisdizionale e su decisioni motivate — principi che continuano a valere anche nelle questioni di rilevanza internazionale.
Consideriamo questo risultato non solo come un successo professionale per il nostro team, ma anche come un contributo al rafforzamento della certezza del diritto, della trasparenza e della responsabilità nell’azione esterna dell’Unione. Esso riafferma che nessuna iscrizione è sottratta al controllo e che la legittimità della politica sanzionatoria dell’UE si fonda, in ultima istanza, sul rispetto del diritto e del giusto processo.
Siamo grati per la fiducia che ci è stata accordata e restiamo impegnati a offrire una rappresentanza fondata su principi e competenza in quest’area del diritto dell’Unione così complessa e in continua evoluzione.