Campa Avvocati, con la senior associate Clarissa Auriemma, ha prestato assistenza in una procedura di modifica delle condizioni di divorzio transnazionale.
La vicenda ha riguardato due coniugi, cittadini italiani, che dopo aver contratto matrimonio concordatario in Italia negli Anni ’90, si sono separati nei primi Anni 2000 per poi divorziare consensualmente nel 2020 innanzi al Tribunale di Milano.
Dopo la sentenza di divorzio, sono emerse problematiche legate principalmente alla pandemia da Covid-19, che hanno determinato l’esigenza di uno dei coniugi di chiedere una modifica delle condizioni di divorzio in via giudiziale.
In aggiunta alle complessità legate al merito della questione, Campa Associati ha dovuto affrontare la questione relativa all’individuazione del giudice competente, stante il fatto che entrambi i soggetti coinvolti risiedevano all’estero.
Dopo i dovuti approfondimenti, veniva individuato il Tribunale di Milano che, tuttavia, dichiarava il proprio difetto di giurisdizione in favore del giudice inglese, ai sensi dell’Art.5(2) lett. a) della Convenzione di Lugano del 2007.
Lo Studio impugnava dunque il decreto così emesso innanzi alla Corte d’Appello di Milano che, in accoglimento delle domande formulate, annullava il provvedimento impugnato, riconoscendo la competenza del Giudice adito. Seguivano la riassunzione e la prosecuzione del giudizio innanzi al Tribunale adito.